I santi fra storia dell’arte e fede: San Lorenzo protodiacono della Chiesa romana

UN “MEDAGLIONE” SUL SANTO DEL GIORNO PER RISANARE – ALMENO VISIVAMENTE – LA FRATTURA MODERNA TRA FEDE E ARTE

Di Riccardo Fiorito*

Un “riflesso” del santo del giorno tratto dalla storia dell’arte:

Beato Angelico: Pala d’Altare di San Marco, Madonna in trono col bambino, tra angeli e san Cosma, san Damiano, san Lorenzo, san Giovanni Evangelista, san Marco, san Domenico, san Francesco d’Assisi e san Pietro martire, 1438-43, Museo del convento di San Marco, Firenze.

Preghiere dal Breviarum Romanum:

Laurentii, diaconi et martyris, festum

Dagli scritti e discorsi di San Giovanni Paolo II:

«San Lorenzo, diacono martire, un santo che è tutto romano. Come santo Stefano, martire di Gerusalemme, segna la storia della Chiesa di Gerusalemme, la Chiesa apostolica, così san Lorenzo segna la storia della Chiesa di Roma. […] Oggi, se guardiamo al passato e al futuro, e vediamo le nuove generazioni, i vostri figli, i giovani, allora guardiamo sempre con la stessa speranza che viene da Cristo. Perché, come ha detto il profeta, lui è Padre dei futuri secoli. E lo è per la generazione del diacono Lorenzo, di san Lorenzo; per la generazione di quelli che nel VI secolo hanno partecipato alla fondazione della chiesa. E poi per sempre nuove generazioni. Era il padre del futuro secolo, portava verso il futuro, verso un futuro non solamente umano, non solo di questa terra, ma verso un futuro divino, il futuro della comunione, della Santissima Trinità, della partecipazione alla vita di tutti» [Discorso durante la visita alla Parrocchia di San Lorenzo in Lucina (Roma), Domenica 17 gennaio 1988].

* Terziario domenicano, segretario della Fratèrnita Laica San Domenico di Bologna

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