Massoneria italiana favorevole al green pass. Avevate qualche dubbio?
MASSONERIA ITALIANA, DAL GRANDE ORIENTE ALLA GRAN LOGGIA D’ITALIA, ACCOMUNATA SU VACCINI E GREEN PASS
–
Di Angelica La Rosa
“Si entra in loggia solo con il green pass, che noi abbiamo stabilito come obbligatorio”. Così ha dichiarato all’AdnKronos il gran maestro Stefano Bisi alla guida del Grande Oriente d’Italia.
“Io sono vaccinato e come me lo è la gran parte dei miei fratelli massonici”, ha sottolineato il gran maestro del Grande Oriente.
Anche Luciano Romoli, gran maestro venerabile della Gran Loggia d’Italia, si è espresso sulla stessa lunghezza d’onda.
“Il vaccino è l’unica arma che possa riuscire, se non a debellare, quanto meno a contenere il Covid e la diffusione di eventuali e successive varianti del virus: non vedo altre strade percorribili, almeno al momento, per poter tornare a quella che ora possiamo definire come vita normale. La Gran Loggia si muove nel perimetro della norma, che tutti noi presumiamo nasca da considerazioni di carattere medico e scientifico. Tutte le nostre riunioni e cerimonie vengono fatte con obbligo di green pass o di tampone e nel pieno e convinto rispetto di ogni prescrizione. Fra i nostri affiliati prevalgono di gran lunga i vaccinati, nella convinzione che più ci si vaccina più si restringe l’area di rischio“.
Intanto, l’attore napoletano Patrizio Rispo, protagonista della serie tv “Un Posto al Sole”, ha tenuto l’intervento (che potete vedere sotto) nel Tempio del Grande Oriente d’Italia aperto al pubblico al termine della prima giornata di lavori della Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia svoltosi a Rimini nei giorni 1 e 2 ottobre.
Si vaccineranno con acqua distillata. L’importante per loro è che si vaccini la gente comune, più ne muoiono e meglio è, tanto mica sono “illuminati”! E poi la morte è stata portata nel mondo dal loro “Grande Architetto”, satana. Come insegnava San Massimiliano Kolbe, preghiamo per la conversione di questi poveri pazzi!
Tobia