Italia Cristiana: un percorso tra arte e fede nella Basilica di Santa Giustina (Padova)

Di Giuseppe Brienza

DOMANI MATTINA VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL “TRIONFO” DELLA SCULTURA BAROCCA A PADOVA: L’ALTARE DELLA PIETÀ NELLA BASILICA DI SANTA GIUSTINA

Domani importante evento organizzato dalla Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Santa Giustina (via Giuseppe Ferrari 2/a, 35123 Padova), in collaborazione con il Monastero di Santa Giustina. Dalle ore 10.30 fino a mezzogiorno, infatti, sarà possibile partecipare gratuitamente ad una visita guidata, promossa dal Servizio Educativo della Biblioteca in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, dal titolo: Un gioiello barocco: l’altare della Pietà nella Basilica di S. Giustina.

Formalizzata dal 1972 come istituto dell’allora Ministero dei Beni culturali (oggi Ministero della Cultura), la Biblioteca Statale di Santa Giustina di Padova custodisce oltre 160.000 volumi disponibili per la consultazione dei lettori e 1.350 periodici, di cui quasi 200 correnti. La sua importanza, però, oltre che per gli studiosi, deriva dalla storia molto lunga e antica delle sue origini.

L’origine della Biblioteca, infatti, coincide con la presenza di monaci benedettini nel complesso della chiesa di Santa Giustina, che il vescovo Gauslino Transalgardo nel 970 affidò loro perché pregassero per lui, per l’imperatore e per il popolo cristiano della città di Padova. Tra alterne vicende, il monastero crebbe velocemente e, nel XIII secolo, ai tempi cioè di san Francesco d’Assisi e sant’Antonio di Padova, arrivò a contare una ventina di monaci, ospitando addirittura nel 1229 l’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250).

Per la sua storia recente e passata, cuore della biblioteca padovana sono le scienze religiose, con pochi eguali nel suo genere. La biblioteca vera e propria – dal momento che prima i libri venivano conservati in sacrestia – viene istituita nel 1453, e presto fu destinataria di moltissime donazioni. Additata come luogo di studiosi ed esperti di sacre scritture, di patristica, a Santa Giustina sono giunti durante i secoli fior di studiosi e, tra gli altri, un monaco al suo interno tradusse dal greco al latino ben 80 sermoni attribuiti a san Giovanni Crisostomo (c. 349- 407).

L’Istituto di Liturgia Pastorale (ILP), fin dalla sua fondazione nel 1966 da parte dei Monaci benedettini di S. Giustina, ha assunto come sua missione anche quella di alimentare la Biblioteca nei settori della patristica, della storia monastica ed ecclesiastica e nella liturgia, con fondi, studi e documentazione che arrivano quindi all’epoca contemporanea. L’attuale Abate del Monastero, che è anche il Moderatore dell’ILP, è il P. Giulio Pagnoni o.s.b., supportato nelle sue funzioni scientifiche da un qualificato collegio accademico.

Invitiamo quindi i nostri lettori a sfruttare domani mattina l’opportunità offerta dalla Biblioteca Statale di Santa Giustina, per scoprire o approfondire una delle meraviglie d’Italia, l’altare della Pietà nella Basilica di S. Giustina, un’opera d’arte totale che comprende tutto l’ambiente della cappella in cui si trova, una “macchina scenografica” complessa che viene considerata il «trionfo della scultura barocca a Padova». In occasione della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità questo gioiello, perfettamente accessibile anche alle persone con disabilità motoria, potrà essere apprezzato in tutto il suo valore: il personale della Biblioteca sarà a disposizione del pubblico per darne un’approfondita illustrazione e rispondere a tutte le domande.

Per ulteriori informazioni sono disponibili i seguenti recapiti della Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Santa Giustina: Tel. 0498751948 – Fax 049665790, e-mail: bmn-sng@beniculturali.it.

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