Profanano l’immagine del Cristo con uno stendardo con i volti di Stalin e Lenin

di Angelica La Rosa

IL PARTITO MARXISTA-LENINISTA (RECONSTRUCCIÓN COMUNISTA) HA RIVENDICATO L’ATTO

Nei giorni scorsi il Cristo che corona il castello del quartiere murciano di Monteagudo si è “svegliato” con un grande stendardo decorato con i volti dei leader sovietici Stalin e Lenin, insieme al simbolo comunista della falce e martello su una stella rossa e il testo: «È molto difficile distruggere qualcuno che non è disposto ad arrendersi».

Il Partito Marxista-Leninista (Reconstrucción Comunista) ha rivendicato l’atto, che ha compiuto in occasione del sesto anniversario della messa al bando dell’organizzazione. Il 27 gennaio del 2016, infatti, il partito era stato messo fuori legge per un anno, 9 persone erano state arrestate e il segretario generale, Roberto Vaquero, era stato mandato in prigione.

Subiti i vigili del fuoco comunali hanno provveduto alla rimozione dello striscione, anche perché il monumento è sito di interesse culturale ed è quindi sotto tutela speciale. Più di dieci anni fa c’era chi ne voleva la rimozione perché minerebbe “la natura aconfessionale dello stato spagnolo”, ma il sistema giudiziario aveva respinto tali richieste.

Oggi pomeriggio un gruppo di fedeli ha convocato un Santo Rosario in espiazione per la profanazione dell’immagine di Cristo.

 

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