Maria, Madre di Cristo e di tutte le membra della Chiesa

di Piera Di Girolamo

NEL 2018 È STATA ISTITUITA LA MEMORIA LITURGICA DI “MARIA, MADRE DELLA CHIESA“: RIPERCORRIAMONE BREVEMENTE LA STORIA 

Il 3 marzo 2018 con un decreto della Congregazione del Culto Divino è stata istituita la memoria obbligatoria della beata Vergine Maria Madre della Chiesa. Il decreto porta la data dell’11 febbraio 2018, giorno in cui ricorre il 160° anniversario della prima apparizione della Madonna a Lourdes. La data fissata per la memoria è invece il lunedì dopo la Domenica di Pentecoste. La scelta di tale data non è stata casuale, ma ha voluto sottolineare come Maria ha cominciato la Sua missione materna nel Cenacolo, pregando assieme agli apostoli in attesa della discesa dello Spirito Santo.

Già nel 1964, e precisamente il 21 novembre, nella terza sessione del Concilio Vaticano II, Paolo VI, aveva dichiarato la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli, quanto dei Pastori, che la chiamano amantissima». È, invece, del 1980, ad opera di San Giovanni Paolo II, l’introduzione dell’invocazione Maria Madre della Chiesa nelle litanie lauretane.

Con la decisione di celebrarne la memoria si è voluto promuovere maggiormente – si sottolinea nel decreto – «una devozione che può favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana».

Il titolo di Maria Madre della Chiesa trova le sue radici indietro nel tempo, nelle parole profetiche di Sant’Agostino: «Maria è madre delle membra di Cristo, perché ha cooperato con la sua carità alla rinascita dei fedeli nella Chiesa». Ma anche negli scritti di San Leone Magno, Maria è presentata come Madre di Cristo, Figlio di Dio e allo stesso tempo, Madre delle membra del Suo Corpo. Questo perché, come evidenzia San Leone Magno, «la nascita del Capo è anche la nascita del Corpo».

«Celebrare la memoria di Maria Madre della Chiesa», continua il decreto, «ci aiuterà a ricordare che la vita cristiana per crescere, deve essere ancorata al mistero della Croce, all’oblazione di Cristo nel Convito eucaristico, alla Vergine offerente, Madre del Redentore e dei redenti».

L’Eccomi di Maria sotto la croce è lo stesso “Eccomi” che Ella ripete tutte le volte che uno dei Suoi figli, ognuno di noi, la invoca per averla accanto. Maria è la Madre che non nega a nessuno il Suo aiuto, la Sua presenza, il Suo sostegno, la Sua grazia. Maria è Madre dell’umanità intera, ci ha generati nella grazia, e come ha avuto cura del Figlio Suo, così ha e avrà sempre cura di chi Le è stato affidato come figlio dalla croce. Ogni uomo è quel Giovanni, il discepolo prediletto di Gesù, che sotto la croce «stava» con Maria, la Madre di tutti i viventi. E come Giovanni «da quell’ora la accolse con sé» (Gv 19,27), così noi, con spirito filiale, siamo chiamati ad accogliere Maria nel nostro cuore e a rivolgerci a Lei come bambini bisognosi delle carezze, dei consigli, dei suggerimenti di una Mamma che ci ha partoriti spiritualmente nel dolore sotto la Croce.

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