di Angelica La Rosa

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CHRISTIANE NUSSLEIN-VOLHARD, VINCITRICE DEL PREMIO NOBEL NEL 1995: “L’IDEA CHE LE PERSONE POSSANO CAMBIARE GENERE È UNA SCIOCCHEZZA. LE PERSONE MANTENGONO IL LORO GENERE PER TUTTA LA VITA“

“Ci sono persone che vogliono cambiare il loro genere, ma non possono farlo“, ha detto alla rivista femminista tedesca EMMA la dottoressa Christiane Nusslein-Volhard, vincitrice del Premio Nobel nel 1995 in Fisiologia e Medicina per la sua ricerca sullo sviluppo embrionale precoce. L’idea che le persone possano cambiare genere è “una sciocchezza. È un pio desiderio. Le persone mantengono il loro genere per tutta la vita”, ha ricordato la coraggiosa Nobel.

La presidente del Ruth Institute (un’organizzazione globale senza scopo di lucro, che guida una coalizione interreligiosa internazionale per difendere la famiglia e costruire una civiltà dell’amore), la dottoressa Jennifer Roback Morse, ha spiegato che i cattolici sono spesso chiamati “bigotti” e “odiatori” per aver detto esattamente la stessa cosa.

“Un movimento politico è nato intorno all’idea che un uomo che dice di essere una donna in realtà sia una donna. Le leggi sui diritti civili sono state applicate in modo errato per promuovere questa bizzarra idea“, ha spiegato la Morse. “L’idea ora domina l’istruzione pubblica nella misura in cui molte scuole consentono alle ‘donne transgender’ di utilizzare i bagni e gli spogliatoi delle ragazze“.

Recentemente, per esempio, una donna di 80 anni, a Port Townsend (Washington), è stata definitivamente bandita dall’YMCA (Young Men’s Christian Association) locale per essersi opposta a un uomo che, in costume da bagno da donna, voleva fare la doccia negli spogliatoi delle donne (vedi qui).

La premio Nobel Nusslein-Volhard ha anche messo in guardia sui pericoli della cosiddetta transizione di genere con farmaci e interventi chirurgici. “Il corpo non può gestirlo a lungo termine. Ogni ormone che si prende ha effetti collaterali. L’assunzione di ormoni è intrinsecamente pericolosa“.

La dottoressa Morse ha commentato: “sempre più persone che hanno cambiato sesso e poi ci hanno ripensato si fanno avanti per raccontare le loro storie e mettere in guardia sui pericoli fisici e psicologici di quella che viene chiamata transizione di genere. In una recente udienza legislativa in Florida, una giovane donna ha descritto gli effetti che ha subito dopo un intervento chirurgico transgender all’età di 15 anni, inclusa una doppia mastectomia, che le ha aumentato il rischio di alcuni tipi di tumori rendendola incapace di allattare“.

La dottoressa Morse si è augurata che le riflessioni di Christiane Nusslein-Volhard, illustre biologa tedesca, siano ascoltate dalle associazioni mediche statunitensi che, disastrosamente, hanno approvato “questo corso radicale che cambia la vita“.