di Angelica La Rosa

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IN AUSTRALIA, DOVE LE PERSONE CON VACCINAZIONE COMPLETA ANTI COVID SONO QUASI L’85% DELLA POPOLAZIONE, C’E’ UNA FORTE CRESCITA DEL TASSO DI MORTALITÀ

Negli ultimi decenni in Australia il tasso di mortalità normalmente oscillava, ogni anno, tra l’1 e il 2% del totale della popolazione. Ma c’è un dato che arriva dall’Australian Bureau of Statistics (ABS), che fa molto preoccupare.

Nell’enorme paese oceanico, dove le persone con vaccinazione completa anti Covid sono circa 22milioni (quasi 85% della popolazione), già fino al 31 agosto 2022 (cioè quasi quattro mesi fa) ci sono stati 128.797 decessi. Un numero davvero enorme che eleva il consueto tasso di mortalità annua (tra l’1 e il 2% del totale della popolazione) di circa 18.671 unità, con un aumento del 17% rispetto media nazionale storica.

Karen Cutter, portavoce dell’Actuaries Institute che ha esaminato i dati dell’ABS, lo ha definito un «numero incredibilmente alto» e ha affermato che «non è chiaro» cosa stia causando l’allarmante aumento dei decessi. L’istituto ha chiesto quindi alle autorità di indagare sulle possibili cause.

«Non ho memoria di una situazione del genere nel nostro recente passato. L’unica anomalia si è verificata durante la stagione stagione influenzale del 2017, che è stata davvero difficile, dove la mortalità è stata dell’1% superiore al normale. Quindi nulla di paragonabile a quello a cui stiamo assistendo ora», ha detto Cutter.

La gente sta morendo più del consueto in Australia e nessuno riesce a capire perché. O forse non si vogliono approfondire i dati?

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