Sanna Marin vuole aiutare le donne polacche ad abortire

Sanna Marin vuole aiutare le donne polacche ad abortire

di Angelica La Rosa 

CONTINUA L’INFLUENZA STRANIERA SULLA POLONIA ANTI ABORTISTA

Nei giorni scorsi  i membri della delegazione di sinistra polacca – tra cui i copresidenti della Nuova Sinistra, l’eurodeputato Robert Biedroń, i vicepresidenti del club di Lewica Krzysztof Śmieszek e Beata Maciejewska, e le parlamentari Wanda Nowicka e Katarzyna Kretkowska – hanno incontrato il primo ministro finlandese Sanna Marin.

I politico polacchi hanno parlato, tra gli altri dell’aiuto alle donne polacche in materia di aborto gratuito e legale. Esiste, infatti, un accordo sull’aborto gratuito per le donne polacche in Finlandia. Il gabinetto di Sanna Marin vuole aiutare le donne polacche ad accedere ai loro diritti fondamentali e la Finlandia vuole ‘aiutere” le donne polacche.

Dopo l’incontro Robert Biedroń ha affermato di avere fatto appello al Primo Ministro finlandese per il sostegno alle donne polacche nel garantire l’accesso all’aborto “legale e sicuro” e ha chiesto solidarietà alle donne in Polonia che sono “private dei diritti fondamentali”. Ha inoltre chiesto alla Finlandia, come ad alcuni Stati membri dell’ Unione Europea, di fornire sostegno istituzionale alle organizzazioni che offrono alle donne polacche l’aborto gratuito.

Il Belgio sta già “aiutando” le donne polacche in materia di “aborto sicuro, legale e gratuito” e ogni anno trasferisce diverse migliaia di euro a organizzazioni non governative che sostengono le donne polacche. “È necessario standardizzare i diritti delle donne in modo che tutte le donne europee possano godere di pieni diritti, questo è ciò per cui mi batto quotidianamente come presidente della commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere al Parlamento europeo”, ha affermato Biedroń.

Sanna Marin ha espresso solidarietà a tutte le donne in Polonia ed ha assicurato il suo sostegno. Ha annunciato che la questione dell’accesso all’aborto per le donne polacche sarà una delle tante questioni importanti che affronterà subito dopo le elezioni in Finlandia.

Durante l’incontro si è discusso anche del tema della discriminazione nei confronti delle persone LGBT in Polonia, dello stato di diritto e del modello educativo finlandese.

Il Partito socialdemocratico finlandese e la Nuova sinistra polacca sono membri del Partito dei socialisti europei (PSE), entrambi i partiti appartengono allo stesso gruppo al Parlamento europeo: l’Alleanza europea dei socialisti e dei democratici.

Le leggi anti-aborto in vigore in Polonia dagli anni ’90 sono state modificate a seguito della sentenza del Tribunale costituzionale del 2020 che ha ha reso illegali quasi tutti i casi di aborto, compresi i casi in cui il feto presenti una disabilità grave e permanente, o una malattia incurabile e pericolosa per la vita. È ancora permesso l’aborto per i casi di incesto, stupro o pericolo per la vita della donna.

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