Negli USA ha potere chi non è permesso criticare…

Negli USA ha potere chi non è permesso criticare…

di Angelica La Rosa

DELLA SPARATORIA NELLA SCUOLA DI NASHVILLE NON SI PUÒ DIRE CHE È STATA CAUSATA DA UN TRANS

“Si può dire dove si trova il potere in una società da chi non è permesso criticare”, ha detto la presidente del Ruth Institute, la dottoressa Jennifer Roback Morse.

“Prendete la recente sparatoria nella scuola di Nashville. Potreste avere le vertigini seguendo il giro dei media e degli attivisti. L’assassino era una donna che a volte si ‘identificava’ come un uomo. I media cercano di seppellire questa parte, concentrandosi invece sul suo apparente risentimento per aver frequentato la scuola cristiana”.

“Era, invece, una giovane donna che era sessualmente confusa e cercava qualcuno da incolpare”, ha detto la Morse.

“I sostenitori della rivoluzione sessuale accusano i cristiani di non aver raggiunto i loro obiettivi sull’aborto e sull’ideologia di genere. Eppure nessuno specula sull’animosità anticristiana che ha motivato il massacro”, ha ricordato la Presidente del Ruth Institute.

“Dopo due settimane, le autorità devono ancora rilasciare il manifesto del tiratore per paura che dimostri che Audrey, a volte ‘Aiden’, Hale, voleva uccidere i cristiani, un presupposto logico date le circostanze”, ha sottolineato la Morse.

Secondo la dottoressa Morse gli attivisti hanno vista la tragedia come l’ ennesima causata dalle ‘leggi permissive sulle armi’. “In effetti, una folla che chiedeva un maggiore controllo delle armi ha assunto per breve tempo il potere legislativo del Tennessee. Quando il vicepresidente Harris ha visitato Nashville, non ha incontrato le famiglie delle vittime della sparatoria, ma due ex legislatori che sono stati espulsi per aver istigato la folla”, ha detto la Morse. “Oltre a chiedere che il manifesto non venga pubblicato, i portavoce della comunità LGBTQ si sono definiti vittime, avvertendo del potenziale rischio di violenza contro di loro, anche se non vi è alcun segno di tale rischio. Quindi da un lato si ha il potenziale immaginario di violenza, dall’altro sei vere vittime della sparatoria quasi ignorate da tutti.Finché gli attivisti, i politici e i media continueranno a coprire tutto non avremo mai una discussione onesta sulla natura del transgenderismo e sul modo in cui i cristiani sono il capro espiatorio per l’adesione a una visione del mondo biblica”.

 

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