La Chiesa deve avere una sola voce e un solo annunzio su tutta la terra

di Padre Giuseppe Tagliareni

RIFLETTIAMO!

San Paolo ebbe una chiamata forte da Dio, che in breve lo tra mutò da persecutore in apostolo. Dio si compiacque “di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti” (Gal 1,16). Allora si mise da subito ad annunciare Gesù, ma poi volle fare un confronto con quelli che erano apostoli prima di lui: Pietro e gli altri. Così andò a Gerusalemme e verificò la sua chiamata e il suo vangelo.

La Chiesa infatti, deve avere una sola voce e un solo annunzio su tutta la terra. Così si forma la Tradizione vivente che arriva fino a noi. Gli eretici invece, non si confrontano con la Tradizione e annunziano un altro vangelo: che Dio perdona sempre, il peccato è solo una debolezza, che il matrimonio spesso è invalido e perciò suscettibile di cambiamento, che ognuno si può reggere bene con la sua coscienza anche rifiutando la Legge di Dio, che non c’è bisogno della Messa né della Confessione, che non c’è bisogno di farsi cristiani…

La gran parte dei credenti fanno come Marta, che presa dai troppi servizi, non poteva fermarsi ad ascoltare Gesù, suo ospite, come invece faceva Maria sua sorella. Tra le due, la seconda è la cosa migliore: i servizi infatti cesseranno, mentre la Parola di Dio dura in eterno.

Beati quelli che se ne nutrono in abbondanza e portano frutto!

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