Festival esoterico di Venezia: un pericolo da affrontare anche a livello legislativo

di Matteo Castagna

LEGGI SEVERE MA GIUSTE, PER IL BENE DEI NOSTRI FIGLI

Un concentrato di «satanismo, massoneria, templari (e templarismo), stregoneria, alchimia e spiritismo» è in mostra, a Venezia, dallo scorso 26 dicembre.

L’Associazione internazionale esorcisti avverte che eventi come “Esoterica Exhibition” sono la porta per il culto del demonio. L’Associazione internazionale esorcisti (Aie), presieduta dal ceco Karel Orlita, conta 905 membri di 58 nazioni diverse. I membri, tutti sacerdoti chiamati dal proprio vescovo alla lotta spirituale contro il Male, sono più che quadruplicati in pochi anni. Erano, infatti, solo 205 nel 2012. Forse perché gli adepti di satana, per gioco o per vizio, aumentano. Solo in Italia, sono censite oltre 500 sette, più o meno sataniste.

Com’è noto l’esoterismo, a causa della sua componente gnostica e iniziatica, è sempre stato nemico del cristianesimo. Umberto Eco, tanti anni fa, mostrò la contrapposizione sistematica tra le dottrine gnostiche e quelle cattoliche, le prime riservate ad oscure élite, le seconde aperte a tutti.

Sicché l’Aie ha emesso un comunicato in cui si critica severamente la mostra-raduno intitolata “Esoterica Exhibition”, iniziata a Palazzo Zaguri, importante centro museale, nel cuore di Venezia, poco distante dalla Basilica di San Marco. Secondo i nemici del diavolo, la mostra promuoverebbe o almeno banalizzerebbe «satanismo, massoneria, templari (e templarismo), stregoneria, alchimia e spiritismo». Insomma, «un concentrato di tenebre, all’indomani del Santo Natale».

Ciò che pone in giusto allarme, è, evidentemente, una sorta di legittimazione dell’occultismo, della magia, e quasi quasi di un certo “satanismo popolare”, che effettivamente emerge dalle immagini scelte per promuovere l’esibizione. Sulla pagina Facebook dedicata all’evento, si parla del «più grande raduno esoterico al mondo», che offre «reperti di magia, bianca e nera». Per di più, aperto anche ai bambini, il cui ingresso «è gratuito fino ai 5 anni». Ci dovremmo aspettare un’ “educazione all’affettività” tramite sedute spiritiche alle elementari?

Gli esorcisti collegano l’esoterismo al satanismo, con il secondo che è «il punto abissale» del primo; e vedono in questa subcultura alla moda, che promuove oggi magia e occultismo, il rischio di «spingere le nuove generazioni» verso percorsi oscuri e tortuosi. «Pertanto – dichiarano all’’Aie – chi entra in questi ambienti, prima o poi sarà certamente soggetto a comportamenti lesivi e distruttivi della dignità umana». E in effetti sono in aumento i gruppi, attivissimi sui social, che si richiamano al diavolo, alle streghe, ai tarocchi, all’astrologia e alle sette più strane e deviate.

In America il Tempio di Satana, che ritiene l’aborto un sacramento e vorrebbe un’ora scolastica dedicata al Maligno (!), è riconosciuto come religione in vari Stati guidati dal Partito democratico.

A questo si unirebbe il fatto che «da circa mezzo secolo» esiste una pseudocultura artistica e musicale che esorta «al consumo di droghe, alla ribellione verso tutto e tutti, all’uso disordinato della sessualità, alla pornografia, all’omicidio, al suicidio, alla necrofilia, alla bestemmia, al culto del demonio, a un’avversione sempre più crescente verso la fede cristiana».

Un tempo, negli anni ’70, ’80 e ‘90 del secolo scorso, tutto ciò poteva forse apparire aneddotico e poteva capitare che il satanista di turno, con borchie e croci al contrario, venisse invitato in prima serata a difendere le sue idee: lo permise più volte Maurizio Costanzo. L’atteggiamento pseudo-culturale della gioventù attuale sembra, almeno, attingere a queste “virtù” nel silenzio delle istituzioni, che dovrebbero intervenire con leggi severe ma giuste, per il bene dei nostri figli.

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