Il “Piccolo Duomo” di Roma e le testimonianze visibili delle anime del Purgatorio

Il “Piccolo Duomo” di Roma e le testimonianze visibili delle anime del Purgatorio

LA CHIESA DEL SACRO CUORE DEL SUFFRAGIO A ROMA PER LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO

Di Paola Liberotti

La maggior parte dei romani l’ha soprannominata “piccolo Duomo”, a causa del suo aspetto neogotico, particolarmente evidente in una città come Roma: si tratta della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, situata in Lungotevere Prati. Venne costruita nel 1890 dall’architetto Giuseppe Gualandi, dedicata al Sacro Cuore di Gesù in Suffragio delle Anime del Purgatorio, e fu aperta al pubblico il 1° novembre 1917.

Al di sopra svetta la torre campanaria a pianta ottagonale a forma di guglia, su cui si trova un orologio a due quadranti e la cui sommità è costituita da una loggia a colonne con un’alta cuspide sostenente la Croce, che sorge da un gruppo di quattro gigli. Il corpo centrale presenta il portale maggiore, racchiuso in un protiro multiplo tra colonnette in marmo rosso di Verona e fasce di marmi verdi; sopra, nella lunetta, vi è un rilievo nel quale sono raffigurate le “Anime Sante del Purgatorio”, mentre il timpano sovrastante racchiude la statua di “Nostro Signore del Sacro Cuore”. Un altissimo finestrone con rosone completa il corpo centrale.

Tutte le sculture della facciata sono opera del bolognese Orsoni. L’interno è a tre navate suddivise da pilastri, con un caratteristico pavimento in marmo rosso veronese, bigio e nero, con un motivo a spina di pesce entro grandi riquadri. Sul fondo dell’abside è situato l’altare maggiore, disegnato dal Gualandi e realizzato in marmi policromi e bronzi dorati: qui si trova il Tabernacolo bronzeo, pregevole opera di oreficeria. La pala d’altare, posta all’interno di una triplice cornice gotica, raffigura “Nostro Signore del Sacro Cuore” con, ai lati, la “Beata Vergine Maria” e “San Giuseppe”.

Ma il motivo per cui questa chiesa, seppur bella e architettonicamente interessante, è davvero particolare, è che ospita un museo unico al mondo: quello delle testimonianze visibili delle Anime Sante del Purgatorio.

Ecco la sua incredibile storia. In seguito a un evento miracoloso verificatosi nella Cappella dell’Associazione del Sacro Cuore del Suffragio delle Anime del Purgatorio il 2 luglio 1897, quando, nel corso di un incendio, apparve ai fedeli l’anima di un defunto la cui effigie rimase impressa sulla parete,  il sacerdote francese Victor Jouët decise di dedicarsi con fervore a studi specifici sull’argomento, viaggiando per il mondo alla ricerca di documenti e concrete testimonianze, che diedero origine alla curiosa ed eccezionale raccolta. Oggi il piccolo museo mostra, tra l’altro, impronte infuocate di mani e dita su vesti, libri e oggetti, ciascuna con la sua strabiliante storia, come il visitatore potrà constatare di persona…

Per concludere questo affascinante “excursus” nel mondo dell’Aldilà, che da sempre interroga ogni essere umano sul destino ultimo di ognuno, ricordiamo che  l’esistenza delle Anime Sante del Purgatorio è Verità di Fede: e per le quali siamo invitati a offrire, specialmente in questo mese di novembre – tradizionalmente dedicato ai nostri cari defunti – le nostre più affettuose e ferventi preghiere per la loro liberazione e salvezza.

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