Romano Guardini, un autore da riscoprire

di Angelica La Rosa

DAL 26 GIUGNO IN LIBRERIA

Teologo, italiano naturalizzato tedesco, davanti a un mondo che intorno a lui si incattiviva e dava luogo ai due eventi più devastanti della nostra storia, le due guerre mondiali, Romano Guardini rimase fedele a quei principi che l’avrebbero accompagnato sempre e che avrebbe passato la vita a diffondere e difendere: dialogo, Europa, liturgia, parola, famiglia, vocazione, pace, verità.

A raccontarci di questa figura così significativa della prima metà del ’900, a cui sono stati assegnati ben due premi internazionali per il suo contributo nella società, il Premio Erasmo e il Premio internazionale per la pace degli editori tedeschi, è Guardini stesso, in un dialogo con il lettore che alterna riflessioni estemporanee, ricordi di gioventù e brani scelti da alcuni dei suoi scritti più significativi.

Giuliana Fabris, esperta conoscitrice di Guardini, in “Sulla mia strada” (Edizioni San Paolo 2023, 171 pagine, euro 15), ci prende per mano e ci accompagna, passo dopo passo, attraverso i dubbi e i ripensamenti, i fallimenti e le illuminazioni di questa figura forse poco conosciuta in Italia fuori dall’ambito teologico ma che, per la sua modernità, per il suo spirito europeo, per la sua acutezza di pensiero merita di essere riscoperta da un pubblico più vasto e ormai maturo per accoglierlo.

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