Una mostra blasfema in Germania, dentro una chiesa!

di Angelica La Rosa

NELLA EGIDIENKIRCHE DI NORIMBERGA C’È UNA MOSTRA DAL TITOLO “GESÙ AMA” CHE STA FACENDO SCALPORE

Una mostra blasfema sta facendo discutere quei pochi che in Germania sono rimasti fedeli a Gesù Cristo.

A giudicare dalle opere blasfeme esposte non sembra crederci l’autore delle opere (spazzatura, così potremmo correttamente definirle) ma sembra non credere in Cristo neanche il pastore Thomas Zeitler che nella Egidienkirche di Norimberga ha permesso una mostra queer dal titolo “Gesù ama” (“Jesus liebt” in tedesco).

La mostra è stata aperta al pubblico all’inizio del cosiddetto “Prideweeks”, giovedì 20 luglio. Le immagini e le “opere” di Rosa von Praunheim, co-fondatrice del movimento LGBTQ tedesco, sono blasfeme, squallide.

L’ottantenne von Praunheim ha creato appositamente per la mostra presso la Egidienkirche di Norimberga le immagini provocatorie che trattano di cristianesimo e omosessualità. Da un lato le immagini attaccano il cristianesimo e la chiesa, dall’altro le immagini sono rivelatrici di persone omosessuali e queer.

Il pastore Thomas Zeitler si è dichiarato consapevole che “questo può offendere alcuni fedeli” ma ha voluto ugualmente la mostra presso l’Egidienkirche perché, ha detto, “vuole deliberatamente avviare discussioni”.

Alcune delle immagini critiche verso la chiesa sembrano, a prima vista, corrispondenti alle caratteristiche iconografiche cristiane ma, ad esempio, la famosa immagine di un angelo che protegge due bambini piccoli che giocano in un prato fiorito, è accompagnata da una scritta (“notizie false”) e intende criticare gli abusi sessuali nella chiesa.

“Rosa von Praunheim prende queste immagini religiose kitsch, che erano appese in molte case, e dice in sole due parole che la chiesa non è un posto sicuro per i bambini, ma ovviamente nemmeno per le persone queer”, ha incredibilmente commentato il pastore Zeitler.

Per denunciare la presunta “repressione contro gli omosessuali” nella Chiesa ci sono immagini che associano il Papa all’amore omosessuale. Alcune immagini sono così esplicite (schifose, sarebbe meglio dire) da non essere state mostrate apertamente, ma sono state appese dietro una tenda con un cartello di avvertimento che dice in tedesco: “Attenzione, sesso, solo per adulti! Quest’area della mostra contiene immagini che potrebbero non essere adatte a visitatori giovani o sensibili”.

Il pastore Zeitler ha sostenuto di non volere censurare l’arte, “ma ognuno può decidere da solo cosa vuole vedere e cosa no”. Ovviamente certo coraggio lo dimostra solo contro Gesù Cristo. Siamo convinti, infatti, che se degli “artisti” osassero realizzare simili mostre contro Maometto, il pastore non avrebbe permesso una tale mostra nella sua chiesa, per paura di essere sgozzato.

La ripugnante mostra durerà fino al 12 agosto, mentre i filmati di Rosa von Praunheim saranno presentati al Filmhaus nell’ambito delle Prideweeks di Norimberga. Quest’anno il motto delle Prideweeks è “Bavarian Queer Action Plan – now!” e vogliono garantire maggiore visibilità (come se già non ne avessero abbastanza) e sicurezza alle persone LGBT+, con oltre 80 eventi come spettacoli teatrali, concerti e letture fino al Christopher Street Day del 5 e 6 agosto.

Quello che sta accadendo nella città tedesca, di riflesso, è colpa anche dei cristiani che innanzi a certe azioni maledette, stanno al nostro posticino senza protestare.

Quando inizieranno i cristiani a fare manifestazioni di piazza in difesa di Cristo contro queste blasfemie?

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Satana, sa il fatto suo.
Noi, però, sappiamo il nostro.
Volete che oscenità e “modernita” si incontrino?
….azzi vostri !