Paritarie, migliaia di precari potranno avere un contratto a tempo indeterminato

a cura della Redazione

SUOR ANNA MONIA ALFIERI: “È UNA SCELTA CORAGGIOSA, LUNGIMIRANTE, COMPIUTA NEL SUPREMO INTERESSE DEI CITTADINI”

L’approvazione dell’emendamento 75/23, il cosiddetto PA bis, sul fronte della parità scolastica tra statali e paritarie “è un passo importante che tutela la libertà educativa e il cammino scolastico di bambini e giovani studenti. Esprimiamo quindi soddisfazione per l’azione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha reso possibile questa svolta a favore anche di migliaia di lavoratori. Permettere ai docenti delle paritarie di veder riconosciuto il proprio lavoro ai fini dell’abilitazione significa infatti garantire giusti diritti agli insegnanti ma anche e soprattutto realizzare i principi di non discriminazione, di libertà di scelta delle famiglie in campo educativo e di continuità scolastica. Auspichiamo che con la strada intrapresa si potrà, finalmente, dare attuazione concreta alla legge 62 del 2000 che riconosce la piena parità fra scuole statali e scuole private e sarà quindi possibile, in futuro, garantire a migliaia di genitori italiani una scelta davvero libera e consapevole tra scuola statale e scuola paritaria, in base alle proprie convinzioni e a ciò che si ritiene più giusto per la crescita e l’educazione dei propri figli”.

Così Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus.

“E’ un provvedimento che pone fine a una duplice discriminazione nei confronti dei lavoratori delle scuole paritarie. I grandi risultati si raggiungono solo quando società, politica e mondo associativo dialogano senza difendere interessi di parte o meschine rivendicazioni. Forse che i 15000 mila precari, ormai ex precari, non sono tesserati al sindacato? Invito allora quelli che ormai sono divenuti ex precari a fare la tessera”, ha aggiunto Suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al merito della Repubblica e da sempre in prima linea per la tutela e la promozione delle scuole paritarie.

“Migliaia di docenti precari che finalmente potranno firmare un contratto a tempo indeterminato. Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine, facendomi ovviamente interprete e portavoce di docenti, genitori e alunni, al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per il coraggio, l’intraprendenza, la capacità di intessere reti di dialogo con le diverse associazioni di categoria, doti che hanno portato ad un risultato dalla portata storica: il riconoscimento del servizio svolto presso una scuola paritaria ai fini dell’ottenimento dell’abilitazione e la conseguente possibilità di trasformare a tempo indeterminato il contratto dei docenti in servizio presso la scuola pubblica paritaria”.

All’AdnKronos suor Anna Monia Alfieri ha dichiarato che si tratta “di un risultato con il quale, come afferma il Ministro, si realizzano i principi di non discriminazione e di libertà di scelta delle famiglie, che sono ben scolpiti nel nostro ordinamento e ai quali tengo particolarmente nell’ottica di garantire a ciascuno studente il percorso educativo migliore per la valorizzazione dei suoi talenti. La legge sulla parità scolastica, la legge 62/00, la grande incompiuta, trova, grazie all’approvazione dell’emendamento, la strada che, finalmente, a distanza di ventitré anni, la condurrà alla realizzazione, con grande profitto e reale vantaggio per il percorso di apprendimento dei nostri giovani che si vedranno riconosciuto il diritto di apprendere senza alcuna discriminazione economica”.

Secondo suor Anna Monia Alfieri è “una scelta coraggiosa, lungimirante, compiuta nel supremo interesse dei cittadini, dei più fragili, di coloro che non hanno modo di far sentire la loro voce. E così, a settembre, gli studenti torneranno a scuola, incontrando i docenti che avevano salutato a giugno, nel rispetto di uno dei principi fondanti dell’attività didattica, ossia la sua continuità”.

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