Le sofferenze dei cristiani del Burkina Faso

di Mons. Théophile Nare*

UN APPELLO DEL VESCOVO DI KAYA IN BURKINA FASO

Durante la recente presentazione dell’ultima edizione del Rapporto ACS sulla libertà religiosa, avvenuta a Roma, ho potuto descrivere le sofferenze dei cristiani del mio Paese, i quali complessivamente rappresentano il 24% della popolazione a fronte di una maggioranza musulmana.

Negli ultimi anni la sicurezza è precipitata a causa dei violenti attacchi jihadisti che hanno avuto conseguenze devastanti, minando la già debole e precaria coesione sociale. In quasi tutto il Burkina Faso il terrorismo di matrice islamista è diventato una drammatica realtà quotidiana. Espulsioni, rapimenti, sequestri e massacri contro la popolazione civile sono all’ordine del giorno. Quasi il 60% del territorio è controllato dai responsabili di queste atrocità.

Per rispondere a questo grido di aiuto e a quello dei tanti che, in molti Paesi del mondo, sono nella nostra stessa condizione, ACS Italia, in occasione della presentazione del Rapporto, ha istituito un Fondo speciale per sostenere i sacerdoti e le suore che rimangono al fianco dei cristiani perseguitati, in Burkina Faso come in tante altre Nazioni. Questi coraggiosi servitori di Dio si impegnano a non lasciare soli i fedeli, nonostante le sfide e i pericoli che affrontano quotidianamente.

Vi chiedo umilmente di unirVi a noi in questa missione di amore e solidarietà con la preghiera e, se possibile, con una donazione.

Ogni offerta, anche la più piccola, farà la differenza nella vita di questi consacrati e dei cristiani che difendono la fede in Gesù e la loro sopravvivenza. Il Vostro contributo aiuterà ACS Italia a fornire immediatamente assistenza e sostegno pastorale per far fronte alle loro esigenze più urgenti.

Vi ringrazio di cuore per il Vostro compassionevole aiuto e Vi invio la mia benedizione.

Don qui: https://sostieni.acs-italia.org/?o=247

* Vescovo di Kaya, Burkina Faso

Subscribe
Notificami
1 Commento
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments

Ma il difensore dei deboli quasi a senso unico questa la percezione, non nomina mai i cristiani perseguitati nel mondo, vedi gli armeni, in Pakistan, nel sud est asiatico, in china, ei paesi sia sciiti che sunniti. Ma Bergoglio chi è realmente???