Due giornate per la Vita

di Maria Bigazzi

VIVA LA VITA, SEMPRE!

Come abbiamo detto tante volte, e mai ci stancheremo di ripeterlo, una delle battaglie per cui vale la pena battersi fino alla fine è quella per la Vita.

Senza il diritto alla Vita, che senso hanno tutti gli altri? Come si fa a parlare di diritti se manca quello da cui tutti gli altri dipendono?

La ragione è la prima difenditrice della Vita, e lo si può ben dire anche della scienza: infatti, una volta affermato che la vita ha inizio al momento del concepimento, tutte le tesi pro choice vengono meno.

Stiamo coltivando e appoggiando una società che parla tanto di diritto di scelta, ma è prima cosa che toglie al diretto interessato nel grembo materno; una società che si dice razionale e scientifica, ma utilizza la ragione e la scienza contro l’uomo stesso, autodistruggendo la propria dignità e la propria esistenza.

Perché vita vuol dire persona, bellezza, stupore! E noi vogliamo forse soffocare tutto questo? C’è chi sta portando avanti una spietata campagna della morte, senza alcuna pietà. Basta vedere come l’aborto sia sempre più sdoganato mentre le pratiche della manipolazione della vita avanzano senza tregua. 

E questo nel silenzio assordante del mondo che imperterrito avanza lasciando dietro a sé un fiume di sangue innocente che grida vendetta al cospetto di Dio.

Pensiamo invece alla bellezza della Vita: al momento del concepimento tutto è ordinato in modo perfetto e unico. Non nasceranno mai altri individui con quelle determinate caratteristiche: ogni persona è irripetibile come le sue impronte digitali e il suo codice genetico! 

Diamo allora voce a chi non ha voce, al bene che non fa rumore quanto il male, per svegliare le coscienze e ricordare che ogni vita vale!

Per questo nella diocesi della città di Sanremo (che non si distingue solo per l’osceno Festival) il 27 e il 28 gennaio si celebreranno due giornate per la Vita da segnare in calendario per chi è vicino, e da proporre e imitare in altre diocesi e città.

Il 27 gennaio infatti, si pregherà il Rosario per la Vita alle ore 11 presso la vecchia stazione, affinché cessi la piaga che miete vittime quanto (se non di più) una guerra. Nel pomeriggio ci sarà un momento di incontro/catechesi per i ragazzi presso l’ex seminario della vicina Bordighera. 

Il 28 gennaio invece, sempre a Sanremo, a partire delle ore 15, si svolgerà – come un anno fa – la MINIMARCIA PER LA VITA, un momento di testimonianza gioiosa e pacifica per la Vita, per non dimenticare che bisogna sapersi mettere in gioco e agire concretamente in difesa di tutti quei bimbi che potrebbero essere nostri fratelli e avere una vita come la nostra, se non fosse stato loro impedito.

Lo stesso pomeriggio seguirà poi la celebrazione della santa Messa nella concattedrale alle ore 18.15, presieduta dal vescovo Antonio Suetta, perché è nella preghiera e in Gesù Cristo che si trova la forza e la determinazione per combattere ogni buona battaglia. 

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