Spagna, le associazioni legate ai gesuiti assumono il linguaggio, l’ideologia e la “morale” gay e trans

di Angelica La Rosa

LE ASSOCIAZIONI ANNESSE AL COSIDDETTO “RAINBOW CORNER” STANNO INTRODUCENDO LE TESI DELLA LOBBY LGBT ALL’INTERNO DELLA CHIESA


Come riporta Religión Confidencial, la Compagnia di Gesù in Spagna, attraverso le associazioni annesse al cosiddetto “Rainbow Corner”, starebbe introducendo le tesi della lobby LGBT all’interno della Chiesa, in particolare grazie ad una azione promossa dal gesuita statunitense James Martin, arrivando addirittura a valutare positivamente la recente approvazione nel paese iberico della Legge Trans.

Sul sito delle Comunità di Vita Cristiana (CVX), oltre agli spazi dedicati alla riflessione sui temi sociopolitici, sulla riconciliazione e sulle università della Compagnia di Gesù in Spagna, spicca “l’Angolo Arcobaleno”.

Secondo i documenti pubblicati sul sito, in Spagna ci sono 35 CVX che raggruppano circa 1.100 persone. Secondo i suoi statuti, la CVX è definita come un’Associazione pubblica internazionale di fedeli di diritto pontificio, disciplinata dai canoni 312 e seguenti dell’attuale Codice di diritto canonico.

In relazione al suo legame con la Compagnia di Gesù, l’articolo 4 degli statuti indica che la CVX spagnola si sente, in unione con l’intera CVX mondiale, particolarmente chiamata a favorire e rafforzare l’accompagnamento spirituale e la collaborazione con la Compagnia di Gesù e i Gesuiti.

“The Rainbow Corner” (“L’angolo Arcobaleno”) offre una serie di articoli su questo argomento. È stato inaugurato il 12 gennaio 2023 con un’introduzione di Jorge Urrutia, del CVX Arrupe Bilbao, che è il coordinatore della linea emergente della Diversità. Jorge Urrutia è anche direttore delle scuole dei gesuiti a Indautxu (Bilbao) e coordinatore delle scuole dei gesuiti nel nord della Spagna.

Nel dicembre 2020, questa linea di CVX ha pubblicato un manifesto in cui affermava che per loro è un dono di Dio essere composti da persone con diversi orientamenti sessuali e che questa esperienza di diversità nella Chiesa li ha portati a provare profonda gratitudine e gioia. Hanno inoltre promesso di accompagnare i processi di fede e di integrazione nella comunità ecclesiale, nonché di svolgere attività di sensibilizzazione e formazione interna.

Nel suddetto Rainbow Corner è presente un articolo intitolato “About the new Trans Law”, scritto il 21 marzo 2023, dove si afferma che la Legge per la reale ed effettiva uguaglianza delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGBT, popolarmente nota come legge trans, è stata una fonte di speranza sia per le persone appartenenti al collettivo LGBT che per la Spagna come paese. Si ritiene che questa legislazione sia una luce di Dio per il mondo, poiché non solo amplia i diritti delle persone, ma allarga anche lo sguardo verso tutte le persone. Si invita a interpretarlo come segno dei tempi e presenza di Dio incarnato.

L’ultimo articolo pubblicato il 28 giugno commemora l’International LGBT Pride Day. Questo giorno viene celebrato in ricordo delle rivolte di Stonewall del 1968. “Negli ultimi 50 anni, abbiamo compiuto progressi significativi come società, almeno nel mondo occidentale, nel riconoscere una realtà precedentemente nascosta. Siamo usciti allo scoperto come individui, come comunità e anche come Chiesa. Dobbiamo ringraziare Dio per questo”, si legge.

In relazione all’attuale situazione della Chiesa, si ricorda che “qualche anno fa sarebbe stato impensabile che un documento di lavoro per un Sinodo (Instrumentum Laboris per la prima sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi) includesse indicazioni di questo tipo da affrontare in assemblea”.

La CVX Famiglia Missione evidenzia anche che, nonostante questi progressi, stanno osservando la comparsa di “correnti contrarie a questa riflessione, sia tra i singoli che nei gruppi all’interno e all’esterno della Chiesa”.

Pertanto, dalla CVX in Spagna continuano a sostenere la riflessione, la rivendicazione e gli spazi di libertà dove lo Spirito “può manifestarsi nella sua Chiesa, spazi dove tutti ci sentiamo riconosciuti, accolti, senza essere giudicati e liberi”.

Ricordiamo anche che Marisol Ortiz, membro delle comunità di vita cristiana, coordinatrice dell’Equipe Nazionale Missione Famiglia CVX, membro della Commissione Famiglia della Compagnia di Gesù, membro dell’Associazione delle Famiglie contro l’intolleranza di genere, è anche membro del Comitato aconfessionale LGBT European Network of Parents with Children.

La coordinatrice della Missione familiare CVX racconta in un articolo sul sito web CVX come la diversità familiare deve essere presente negli incontri. “Questo perché è una delle aree di missione della squadra di famiglia. Il suo obiettivo è prendersi cura di ognuna delle famiglie, accompagnandole nel loro progetto familiare, quindi tutte le famiglie sono benvenute”, sostenendo che “i diversi progetti familiari convergono su valori comuni come un progetto di vita in cui tutti i membri sono coinvolti, l’amore reciproco, la cura, la dedizione e il sostegno reciproco”.

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Orrore… orrore… orrore per finire nella disperazione sulkz terr d nfll eternità

Paolo di Tarso non ha compreso niente…