Il femminismo, se lo conosci davvero, lo eviti come la peste

di Martino Mora

QUALCHE CITAZIONE STORICA DELLE FEMMINISTE

Qualcuno scrive che “le femministe” dovrebbero essere dispiaciute, ora che i “trans” soppiantano le donne occidentali nei concorsi di bellezza.

Per capire quale possa essere il grado di dispiacere, ecco qualche citazione storica:

“La gravidanza è una barbarie” (Shulamit Firestone, attivista canadese);

“Se al femminismo è sottesa una logica, questa consiste nella realizzazione di una società senza sessi” (Ti-Grace Atkinson, filosofa e docente univerisitaria statunitense);

“Sesso e razza. Costrutti sociali creati allo stesso modo. Con e per il dominio” (Christine Delphy, sociologa universitaria francese);

“La sessualità maschile è cattiva e violenta”(Judith Levine, giornalista statunitense);

“La distruzione completa del matrimonio e della famiglia nucleare è lo scopo rivoluzionario utopico del femminismo” (Kate Millet, scrittrice statunitense);

“Non è più possibile continuare ad essere donne o uomini….E’ l’oppressione a creare il sesso… La categoria di sesso è una categoria politica che fonda la società come eterosessuale… si tratta di distruggere il sesso per accedere allo statuto di uomo universale” (Monique Wittig, docente universitaria francese);

“La differenza sessuale non è una differenza essenziale” (Judith Butler, filosofa statunitense);

“La repressione sessuale precoce è il meccanismo di base attraverso cui si producono le strutture caratteriali che sostengono l’egoismo politico…. La fine del tabù dell’incesto potrebbe avere effetti profondi, attraverso l’abolizione della famiglia…La strada suggerita è quella dei rapporti intimi tra adulti e minori, compresi genitori e figli” (Shulamith Firestone, attivista canadese );

“Sebbene per anni io abbia ceduto alle sanzioni contro la sessualità lesbica e infantile – e mi sia vergognata per avere avuto queste esperienze – ho compreso la necessità di affermarle” (Beth Kelly, docente universitaria statunitense);

“Fra i diritti essenziali (dei bambini) verrà incluso l’esprimersi sessualmente, probabilmente fra di loro all’inizio, ma anche con adulti” (Kate Millet, scrittrice statunitense);

“Vi è ‘idea che l’Anticristo debba essere il “male”. E se ciò non fosse affatto vero?…. Potrebbe essere l’ondata di coscienza, il risveglio spirituale che può condurre al di là della cristolatria….il risveglio spirituale. Il simbolo della Grande Dea – succcessivamente ridotta a madre di Dio – è il simbolo della salvazione dall’asservimento a strutture che bloccano lo sviluppo verso la piena umanità” (Mary Daly, filosofa irlandese e docente universitaria in un’università cattolica statunitense).

Il femminismo, se lo conosci davvero, lo eviti. Come la peste.

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