L’azzardo televisivo in formato famiglia è pericolosissimo

di Don Antonello Iapicca

UNA CATECHESI PAGANA QUOTIDIANA…

Una catechesi pagana quotidiana, pervasiva, invasiva. Questo è l’azzardo, apparentemente innocuo, in prima serata su Rai1. Mettendo al centro la suspence per denaro non faticato, le lacrime e gli abbracci per l’esito delle scommesse, contribuisce a creare e consolidare una mentalità idolatrica in un popolo in adorazione inconsapevole del vitello d’oro spettacolarizzato. Nel silenzio di tutti.

Si ciarla di destino come fosse un dato certo, empirico, mentre è solo un improbabile sostituto della Provvidenza.

È proprio vero, “chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente, perché comincia a credere a tutto” (Gilbert Keith Chesterton).

Questa trasmissione, con tante simili, sono la cifra di una società neopagana, idolatrica, schiava dell’inganno di satana, abile a travestirsi di luce.

Per questo l’azzardo televisivo in formato famiglia è pericolosissimo. Dissoda il terreno per la semina del demonio, plasma i desideri e i pensieri, solletica l’avarizia, apre brecce perchê altri inganni si introducano in menti e cuori. D’altronde “l’attaccamento al denaro è la radice di tutti i mali” (1 Tim. 6,10).

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