di Angelica La Rosa

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LE DONNE SMETTONO DI ESSERE DONNE DOPO LA MENOPAUSA?

Le associazioni femministe spagnole denunciano “termini di ingegneria linguistica contrari alla dignità delle donne” usate dal sistema radio-televisivo di Stato.

Le femministe chiedono che RTVE non si riferisca alle donne come “persone mestruate” e per nonicancellare le donne hanno inviato una lettera alla Difensore Civico della RTVE, María Escario, perché Radio 5, che appartiene all’ente pubblico, appunto definisce le donne “persone mestruate”.

La risposta ha ulteriormente irritato la suddetta piattaforma di associazioni femministe. L’ente pubblico ha reagito con una risposta in cui consigliava alle femministe di informarsi meglio: “Si scopre che anche gli ‘uomini trans’ hanno il ciclo. Dicendo ‘donne e persone mestruate’ nella trasmissione vogliamo includere gli uomini trans che stanno cambiando e che possono ancora avere il ciclo. Cercando su internet potete trovare molti articoli a riguardo. Apprezziamo il vostro interesse per i nostri contenuti”.

Di fronte a una tale risposta, decine di femministe si sono recate presso le strutture del Prado del Rey per inviare le loro lettere con un messaggio chiaro: “Le donne hanno le mestruazioni ” .

I gruppi che compongono l’Alleanza contro la cancellazione delle donne chiedono anche la “cessazione immediata” dell’uso di questa terminologia “così bizzarra, sconsiderata e antifemminista”. Denunciano che il tono della risposta non solo è “irrispettoso”, ma dimostra anche “misoginia” e “un giornalismo militante che risponde esclusivamente agli interessi degli attivisti che si confrontano con la scienza e disprezzano i nomi delle donne”.

Prova di ciò, indicano, è il loro doppio standard: “Non osano chiamare gli uomini ‘persone che eiaculano’.”

Va notato che il solo fatto di chiamare le donne mestruate è un evidente e intollerabile disprezzo per coloro che hanno smesso di avere le mestruazioni dopo aver attraversato la menopausa. Le donne smettono di essere donne dopo la menopausa?