Stanotte verrà fatto un vero e proprio inno a Satana

di Gian Piero Bonfanti

AD OGNI AZIONE UNA CONSEGUENZA: HALLOWEEN, UNA FESTA SATANICA

Così come per gioco, questa sera ci sarà molta gente che festeggerà, ci saranno molte persone che ancora gioiranno di questo avvenimento macabro che ogni anno prende sempre più piede.

Una festa che non appartiene alla nostra cultura ma che piace soprattutto per quel sapore anglosassone che la fa apparire intrigante e divertente.

Parliamo naturalmente di Halloween, quell’evento che viene spacciato per una sorta di carnevale (che per inciso è un’ altra festa di origine pagana) ma che è colorato da tinte horror, con mostriciattoli e streghette che si divertono a raccogliere caramelle e dolcetti ricattando tutti coloro che restano chiusi in casa in famiglia.

Abbiamo più volte detto che questa festa non è proprio tanto innocente e fonda le sue radici su usanze celtiche e su adorazioni sataniche.

Ma tutto questo sembra non interessare perché, in fondo, “lo festeggiano tutti”.

Eh sì, proprio una “bella festa” quella nella quale ci sono bambini che per settimane preparano zucche, disegnano mostri, vampiri, zombie, diavoli, per poi travestirsi ed andare di casa in casa e per negozi chiedendo un pegno per non essere presi di mira da uno “scherzetto” (si ricorda che la vera ed originaria traduzione di “dolcetto o scherzetto”,”trick or treat?”, è “sacrificio o maledizione?”…).

È curioso osservare come la gente non si indigni per tale festa, ritenendola innocua e divertente, una “ricorrenza” alla quale i bimbi non possono fare a meno.

Tutti contenti di vedere questa messa in scena, magari con gli stessi genitori che si travestono a loro volta.

Chiaramente nessuno ritiene che tutto ciò possa essere dannoso per la sensibilità dei bambini, che questa celebrazione possa disorientarli, senza calcolare che tutto ciò è un vero e proprio inno satanico.

Ciò che invece viene ritenuto “dannoso e pericoloso” è l’affissione di un crocifisso in classe o l’allestimento di un presepe a Natale. Non parliamo di celebrare feste cristiane, buone oramai solo quando ci permettono una vacanza o un weekend lungo.

Ciò che appare evidente è che le nostre vite sono condizionate da tutto ciò che avviene intorno a noi ed anche se in fondo qualcosa non ci convince fino in fondo, va fatto ugualmente, perché altrimenti si potrebbe essere esclusi dal contesto in cui viviamo.

È chiaramente un problema culturale, ma quando queste feste vengono addirittura organizzate negli oratori, comprendiamo che purtroppo il problema è molto grosso.

È molto interessante leggere l’articolo di Padre Francesco Bamonte, Vice Presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti, nel quale ricorda “i crimini compiuti in concomitanza di Halloween da almeno mezzo secolo, come – in anni più recenti – il noto delitto di Perugia. In prossimità della “festa” si verificano anche scomparse di bambini. Come si moltiplicano gli atti di blasfemia e sacrilegio contro la fede e i simboli cristiani. (…) L’anno scorso a Seul, in Corea del Sud, si è consumata una strage senza precedenti. La sera del 29 ottobre 2022, durante i festeggiamenti in occasione di Halloween nel quartiere di Itaewon, sono morte nella calca almeno 158 persone, in gran parte giovani. Quattro delle vittime erano adolescenti, 95 erano ventenni, 32 sulla trentina, 9 sulla quarantina. I satanisti hanno salutato con grande soddisfazione questa tragedia, anche perché sappiamo che in vista di Halloween “pregano” Satana affinché avvenga qualche particolare fatto sanguinoso.”

È importante comprendere il significato di cosa si sta facendo e sarebbe auspicabile non sottovalutare le conseguenze delle nostre azioni.

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