Polonia, Donald Tusk comincia a demolire i valori cattolici

di Angelica La Rosa 

PRIMO PASSO: RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI OMOSESSUALI

Donald Tusk, il neo primo ministro polacco di centrosinistra, durante una conferenza stampa, ha annunciato che ci sarà una nuova legge sulle unioni civili e ha minacciato la possibile fine degli aiuti statali polacchi alla Chiesa.

Donald Tusk ha assicurato di aver parlato con il ministro Katarzyna Kotula per presentare il disegno di legge sulle unioni civili, che includerà un chiaro riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali.

Dal punto di visto economico,  invece, il neo premier ha anche suggerito di sciogliere il Fondo ecclesiastico che risarcisce la Chiesa per i beni confiscati durante l’era comunista. “Abbiamo deciso di informarci sul fondo ecclesiastico e sulle sue fonti di finanziamento, creando un team interministeriale che sarà formato dal ​​vice primo ministro Kosiniak Kamysz, dal capo del Ministero degli Interni e dell’Amministrazione Marcin Kierwiński, dal ministro della Famiglia Dziemianowicz-Bąk, il ministro delle Finanze, dal capo dell’ufficio del primo ministro e dal centro legislativo del governo”.

Questa squadra inizierà a lavorare “sulla modifica del sistema di finanziamento del fondo ecclesiastico e sul finanziamento delle chiese con denaro pubblico”, ha annunciato il primo ministro.

Ha spiegato che vorrebbe introdurre un sistema di detrazione fiscale volontaria a favore di una determinata comunità religiosa. Il Fondo Ecclesiastico, creato nel 1950 e modificato nel 1990, dovrebbe essere un risarcimento per i beni confiscati dalle autorità comuniste alle comunità religiose. Finanzia, tra l’altro, l’assicurazione sanitaria e pensionistica del clero, nonché le attività caritative ed educative della chiesa.

Tusk ha precisato che effettuerà consultazioni con i leader degli altri partiti della coalizione di governo per decidere se il progetto avrà carattere governativo o parlamentare.

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