The Chosen: la serie tv vista già da oltre 150 milioni di persone

di Franco Olearo*

LA FIGURA DI CRISTO CENTRALE NELLA SERIE “THE CHOSEN”

Il primo episodio della terza stagione di The Chosen uscirà nell’ultimo trimestre del 2022. Questo racconto della vita di Gesù, di Maria e dei suoi discepoli, ha avuto un successo senza precedenti: sottotitolato in 50 lingue è stato visto finora da almeno 150 milioni di persone. Originale e clamoroso è stato anche il metodo scelto per finanziare il progetto: è stata avviata una campagna di crowdfunding che ha raccolto 10 milioni di dollari per la prima stagione da parte di 16.000 investitori e altrettanti per la seconda. Ciò ha consentito di mettere on line gratuitamente entrambe le stagioni. Al momento risulta il progetto di tipo mediatico con il più ampio crowdfunding realizzato finora.

Come ha dichiarato il suo ideatore, Dallas Jenkins, si tratta di un progetto interreligioso e sono stati consultati, per la sua realizzazione, il rabbino messianico Jason Sobel, il sacerdote cattolico David Guffey e il docente di Vangelo dottor Doug Huffman. Il progetto avanza raccontandoci la storia di Gesù e dei suoi discepoli con grande dettaglio (sono previste, se sostenute dal crowdfunding, sette stagioni).

È inutile dire cose ovvie: la figura di Gesù, vero Dio e vero uomo, non potrà mai essere adeguatamente rappresentata in un’opera mediale. Certo, si potranno avere alcune intuizioni ma risulteranno sempre visioni parziali. Nel Gesù di Nazareth di Franco Zeffrelli, se da una parte approfondiva la personalità di alcuni apostoli, dall’altra propendeva per un Gesù tutto spirituale, con lo sguardo rivolto al cielo. La Passione di Cristo di Mel Gibson si sviluppava fra terra e cielo ma l’umanità di Cristo si mostrava soprattutto nella carne lacerata e sottoposta a supplizio. La miniserie Jesus di Roger Young tentò l’esperimento di proporre un Gesù molto umano, giovanile e anche allegro, un tentativo di renderlo accettabile a un pubblico giovanile (in una sequenza finale ci appare vestito in pantaloni e camicia, contornato da ragazzi) ma, si può dire, senza molto successo.

Questo The Chosen cerca anch’esso di approfondire i personaggi che ruotano intorno a Gesù, di rendere lui stesso molto umano, ma i riferimenti restano rigorosamente ancorati a quei tempi storici e gli avvenimenti principali, le frasi dette rispecchiano quel che sappiamo dai Vangeli. Fa indubbiamente impressione vedere Maria che racconta agli apostoli come si comportava Gesù quand’era bambino, Giovanni l’Evangelista parlare con Gesù a cuore aperto di ciò che intende fare riguardo a Erode Antipa, Gesù meditare su cosa dire nel prossimo incontro con la folla (il discorso della montagna) chiedendo suggerimenti a Matteo. Forse un Gesù troppo umano? Può sembrare eccessivo che non sappia da subito cosa dire ma deve preparare con scrupolo il suo prossimo discorso? Eppure era vero uomo, oltre che vero Dio. Traspare, nel serial, soprattutto la Sua misericordia. Il perdono e il conforto che dà a Maria Maddalena pentita e al ladrone dell’episodio del buon samaritano; il miracolo che compie nei confronti di quello storpio incontrato alla piscina di Betsaida, ormai privo di speranza; l’accoglienza che fa a Natanaele, un israelita in cui non c’è falsità ma che aveva perso fiducia in se stesso.

È indubbio che se il serial sta avendo il successo che ha, ciò è attribuibile non solo alla formula narrativa originale adottata, nè solo alla ricostruzione rigorosa dei tempi e del modo di parlare dei pii israeliti, ma sta soprattutto nella qualità della sceneggiatura, in particolare nella capacità di costruire dialoghi convincenti e appassionanti. Siete ancora scettici? Se accettate un consiglio andate su Youtube e cercate il dialogo fra Gesù e Nicodemo. A mio personale giudizio è uno dei più alti, come qualità, presenti nella serie. Nicodemo appare incerto ma desideroso di comprendere; Gesù è accogliente e lo guida con mano sicura nei suoi ragionamenti; il discorso si avvia partendo da problemi concreti (la dominazione romana, l’ostilità del sinedrio) ma sale su fino alle vette più alte del destino di Cristo e di tutta l’umanità.

La stagioni già realizzate sono disponibili sull’app creata appositamente: The chosen. Molti brani sono disponibili anche su Youtube.

*redattore/editore del portale FamilyCinemaTv

 

 

 

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